Foto a costo zero: la tua struttura si fa i selfie!

Iniziamo con un disclaimer: oggi vediamo qualche dritta generica per fare le foto alla tua struttura. Inutile precisare però che le foto più belle le fanno i professionisti, a cui devi affidarti per fare le cose come si deve.

Ciò detto, per le foto “di tutti i giorni” puoi cimentarti anche da solo. E se hai a disposizione un amico che ne sa più di te, fatti dare consigli.

Dunque, secondo il Tripbarometer del 2014 gli hotel con almeno una foto hanno il 225% di prenotazioni in più rispetto a chi non ne ha. O quelli di Tripadvisor sono improvvisamente impazziti, o avere delle belle foto è una miniera d’oro.

1. Scegli il soggetto

Che sia per ottenere più visibilità su Tripadvisor oppure per migliorare la tua presenza su Booking, è importante scegliere soggetti rappresentativi.

Chiediti cosa c’è di speciale nella tua proprietà che colpisce e fa tornare gli ospiti – anzi, chiedilo a loro. Magari sono le camere, piuttosto che gli esterni, un complemento d’arredo, o il panorama.

Fa una lista dei soggetti che vuoi includere, cercando di raccontare una storia con le immagini.

L’obiettivo di questo racconto è di stimolare emozioni e far pensare ai futuri clienti “io mi ci vedo proprio bene in quel posto”.

Così come se dovessi fare un servizio fotografico ad una modella, passa al trucco e parrucco degli ambienti. Devi riordinare, pulire, coordinare per colore lenzuola, cuscini dei divani, asciugamani, etc. L’obbiettivo della macchina fotografica è impietoso sui difetti.

Una volta fatte le foto aggiornale periodicamente sui portali, sia per non avere sempre la stessa vetrina, anche per dare l’impressione che ti rinnovi costantemente.

A proposito, le foto devono sempre corrispondere al reale: a chi piacerebbe comprare un servizio o un prodotto che non corrisponde all’immagine del sito?

Un trucco dei professionisti è quello di creare contrasto fra soggetto e sfondo. Ci ricordiamo meglio un’immagine se anche non guardandola direttamente (visione periferica) siamo in grado di interpretarne il contenuto.

In questo caso i bicchieri non solo sono un ottimo dettaglio su cui fare concentrare l’occhio dell’osservatore, ma raccontano anche una storia, come dicevamo poco fa.

2. Accendi le luci

O forse dovremmo dire spegnile. Perchè in effetti la luce migliore per fotografare è quella naturale.

Il momento per fare le foto durante la giornata è quando la luce è dolce, ovvero la mattina presto e il pomeriggio tardi.

Prima di scattare controlla che le ombre degli oggetti siano dove le vuoi tu, altrimenti cambia angolazione.

L’unica occasione in cui è permesso accendere tutte le luci interne è la sera tardi, per fotografare la struttura dall’esterno ottenendo un effetto quasi surreale.

L’uso del flash è solitamente sconsigliato perché crea delle luminosità che non corrispondono al reale, se non lo si sa dosare bene.

3. Posiziona la macchina fotografica

Le cose possono essere osservate da diversi punti di vista. E lo stesso vale per le foto della tu struttura. Vediamo dei trucchetti per far apparire un ambiente più spazioso di quello che è realmente.

Per le foto dei dettagli scattane una da ogni angolo della stanza, fotografando solo due muri per volta (praticamente non si vedrà dove finisce la stanza). Così facendo darai l’illusione di ampiezza.

Per le foto della stanza intera ci sono due scuole di pensiero. Proprio come nei selfie, c’è chi ama la visione dall’alto e chi la preferisce dal basso.

Facile: l’unica cosa da evitare è scattare all’altezza dell’occhio umano, che appiattisce.

Vedi la differenza?

4. Apporta le modifiche

Ci sono tantissimi programmi gratuiti e app che ti aiuteranno nel compito, come Snapseed, VSCO Cam, Fotor – la lista merita un blog post a sé.

Sì a qualche ritocco, ma evita immagini finte o artefatte.

In questa foto la luce ed il contrasto sono stati modificati con maestria: guarda il riflesso nel lago! Un posto incantevole. Ma il tuo giardino non è sicuramente da meno.

5. Scegli il professionista

Se ne hai le risorse è bene rivolgerti ad un fotografo professionista. Un servizio fotografico dura circa un’ora, quindi non ruba molto tempo.

A detta dei fotografi stessi per sceglierne uno affidabile devi seguire l’istinto. Cerca quello che dal sito o dal portfolio di Linkedin ti sembra il più adatto a te. E poi se non hai una buona prima impressione o se a pelle non vi intendete lascia perdere.

Inoltre un fotografo senza lenti, luci, treppiede e grandangolo è come un postino che suona senza avere lettere per te. Serve a ben poco.

Una raccomandazione. A te l’onere di spiegare efficacemente il carattere del tuo brand (così fai un po’ di esercizio di marketing!) in modo che il fotografo lo comprenda appieno; a lui la responsabilità di trasformarlo in immagini stilose. Quindi lasciati consigliare.

6. Selfie, quelli veri

Visto che siamo in tema di selfie, conosci il selfie marketing?

È un potente (e divertente) modo di coinvolgere il consumatore, chiedendo di postare sui canali aziendali selfie con il prodotto. Solitamente il selfie più bello vince un premio – ma in Italia il regolamento di concorsi a premi sui Social è un po’ ingarbugliato.

Come puoi farne buon uso allora? In mancanza di premi che invoglino i clienti a pubblicare i loro selfie vacanzieri sulla tua pagina Facebook, devi ingegnarti tu a fargli venire la voglia!

Un esempio?

Alla fine, chi non ha uno smartphone di ultima generazione o una macchina fotografica oggigiorno? E allora provaci, non c’è nulla da perdere.

E ora che sei un maestro nelle foto pensa alla descrizione del tuo alloggio, che è altrettanto importante.

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