Homestaging: che cosa non deve mancare nella camera di un B&B

Lo so, fare l’imprenditore extra-alberghiero non è una passeggiata, ogni giorno devi considerare un sacco di aspetti diversi.

Devi offrire un servizio di qualità, far quadrare le spese, fidelizzare un cliente e gestire una buona reputazione online. E molto altro, tutto insieme.

Anzi, mi permetto di aggiungere: se riesci a gestire con successo tutti questi aspetti sei già un passo avanti.

Peccato però che molti tendano a tralasciare il focus su quello che rappresenta il “cuore pulsante” dell’attività ricettiva, ovvero la camera. Risultato: tassi di occupazione bassissimi, perdita di redditività e scarso ritorno sugli investimenti.

Partiamo da una domanda facile facile: Qual è il motivo primario che spinge una persona a prenotare nella tua struttura?

  • Ha bisogno di un’esperienza nuova? D’accordo.
  • Cerca di fuggire dalla routine? Si, bene.
  • Vuole essere coccolato? Anche.

Ma prima di tutto ciò, chi prenota da te lo fa perchè… ha bisogno di una camera in cui dormire. (E possibilmente, bene).

Una camera da letto ben predisposta ed attrezzata influisce notevolmente sulla soddisfazione del cliente. Puoi rendertene conto facilmente leggendo qualche recensione: gli elementi più apprezzati delle strutture su Tripadvisor riguardano le comodità che si trovano nella stanza.

Ergo: poni l’attenzione su alcuni piccoli dettagli e avrai vittoria facile.

Vuoi sapere quali? Te li svelo qui sotto.

Valgono per qualsiasi tipo di struttura tu gestisca, che sia un B&B, un agriturismo, un appartamento o una casa vacanza.

Fai il check alla camera

1. La pulizia

Una delle parole più ricorrenti nelle recensioni di qualsiasi struttura di qualsiasi parte del mondo è proprio lei: pulizia. Una camera pulita e ordinata è condizione minima (ma non sufficiente) di qualità del servizio che offri.

Senza contare che la pulizia è in assoluto una delle prime cause di non ritorno di un cliente.

Ambiente profumato, lenzuola fresche, bagno igienizzato dovrebbero essere l’ABC di ogni struttura ricettiva che si definisce tale (ma uso il condizionale, non a caso).

2. Un letto (comodo)

Sembrerà banale ma non lo è. Per anni l’industria turistica dell’accoglienza ha rivolto la sua attenzione verso qualsiasi tipo di servizio connesso all’ospitalità, tralasciando quello che è forse il “cuore” dell’esperienza del turista: la garanzia di un riposo di qualità.

Un buon letto + un cuscino comodo: ecco l’accoppiata vincente per garantire un ottimo riposo e contribuire al buon umore dell’ospite. Non a caso molte strutture danno ai loro clienti la possibilità di scegliere il proprio cuscino preferito prima dell’arrivo in struttura.

Una strategia ottima che pone le premesse per il suo ritorno.

3. L’acqua

Tra le comodità più apprezzate dai turisti vi è l’acqua in camera. Spesso e volentieri fornita gratuitamente ogni giorno nel frigo o nel minibar, è difficile ormai considerarlo un plus.

Non hai scuse: se il tuo problema è lo spazio puoi sempre adibire un dispenser o un piccolo frigo in un’area comune.

Gli assetati… ringrazieranno!

4. Spazi e armadi funzionali

La gestione dello spazio è importante per favorire un soggiorno piacevole e senza stress.

Prevedi degli spazi adatti dove sistemare la valigia e riporre gli effetti personali: armadi funzionali, ripiani, grucce, o in alternativa cassettiere.

Eviterai spargimenti di oggetti e bagagli ovunque. Ne trarranno vantaggio le operazioni di housekeeping e in generale, salvaguarderai i nervi dei tuoi clienti, già provati dal viaggio.

5. (Tante) Fonti di corrente

Chi viaggia oggi è sempre più connesso: secondo alcune stime ogni persona possiede in media almeno due dispositivi mobili, tra i telefoni cellulari, pc, tablet ecc.

Se consideriamo la categoria dei viaggiatori “millennials”, quelli cioè compresi tra i 18 ed i 30 anni, la quantità di device a persona si alza in modo considerevole.

È per questo che garantire la presenza più fonti di corrente elettrica in camera diventa fondamentale per un soggiorno senza problemi.

La soluzione è più semplice di quello che sembra, basta fornire la camera qualche multipresa.

E naturalmente non dimenticare gli adattatori universali per agevolare i turisti provenienti da tutto il mondo.

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