#VDTguest: TaxisRome la sa lunga sui servizi ancillari

Oggi parliamo di servizi ancillari a 360° – e di ragazzi innamorati che fanno sorprese romantiche che ogni ragazza desidererebbe!

Lo facciamo con un imprenditore pieno di iniziativa, coraggio e creatività. Adriano ha rivoluzionato l’idea di trasporto per i turisti a Roma.

Cosa puoi imparare tu dalla sua storia? È presto detto.

Partiamo da te, chi sei e qual’è stato il percorso che ti ha portato fin qui?

Il mio nome è Adriano Maurelli, ho 35 anni e sono l’ideatore e titolare della TaxisRome (PrivateTaxis), società che mediante la cura del trasporto di passeggeri alla loro destinazione, offre una vera esperienza di viaggio.

D’altronde è risaputo che la meta è importante quanto il tragitto che conduce ad essa.

Non tutto è nato a caso, la mia attitudine e attenzione ai rapporti comunicativi con la gente è l’eredità lasciatami dalla mia precedente esperienza lavorativa.

Intorno ai 18 anni dopo i soliti lavori saltuari giovanili, il destino mi ha spinto verso il mondo complicato e affascinante del cinema.

Non mi riferisco a ruoli di recitazione o a posizioni di particolare risalto artistico, ma a quel settore cinematografico che non si vede… il cosiddetto dietro le quinte.

Iniziai a lavorare presso una delle più importanti società di produzioni cinematografiche italiane che annovera tra i propri successi importanti titoli a cui posso orgogliosamente dire di aver contribuito.

Ti starai chiedendo cosa abbia questa esperienza lavorativa in comune con l’attività di trasporti di cui mi occupo attualmente.

Ebbene questa esperienza mi ha portato alla consapevolezza, non sempre così scontata, che il risultato finale di un’attività (che nel settore di cui mi occupo è la massima soddisfazione del turista) passa inevitabilmente per tanti piccoli successi intermedi.

Inoltre grazie al mio precedente impiego ed in particolare grazie agli spostamenti sui vari set cinematografici, ho avuto modo di conoscere meglio il nostro meraviglioso Paese.

Dopo ben 10 anni la mia voglia di mettermi continuamente alla prova e di voler affrontare sfide nuove mi ha dato la forza di abbandonare quel mondo e dedicarmi alla vecchia attività lavorativa di famiglia che necessitava di uno sprint in più e di un “ammodernamento”.

Ricordi il momento in cui è nata l’idea per la tua azienda?

In verità più che di nascita bisognerebbe parlare di rinascita.

Mi sono “limitato” a rielaborare l’azienda di trasporti di famiglia in chiave 2.0.

L’attività di trasporti ereditata si sorreggeva su qualche piccolo cliente affezionato che richiedeva il servizio di trasporto dall’Aeroporto di Fiumicino a Roma o al massimo per piccoli spostamenti nella Regione.

Sono fiero di poter affermare, infatti, che la mia azienda attualmente è un mix tra il lato buono dell’attività di trasporti tradizionale, ossia il contatto umano e diretto con il cliente, e le innumerevoli possibilità di condivisione, visibilità e diffusione che il magico mondo di internet offre.

Il core business della mia attività è appunto questo: dare al cliente la sicurezza che ad attenderli non troveranno un semplice Autista, ma un compagno di viaggio a cui potersi affidare per qualsiasi necessità o richiesta.

Per molte persone lanciarsi in un’attività è un passo che spaventa, perché ci si chiede quanto si sia “imprenditori”. Tu come hai fatto a trasformare il tuo sogno in realtà, ci racconti i passi?

Oggi si è molto spaventati nel dare il via ad una propria attività, anche a  causa della forte tassazione Italiana.

Nel mio settore, poi, ciò che spaventa molto è anche la forte concorrenza che si è sviluppata con una corsa al ribasso dei prezzi.

Sebbene nella maggior parte dei casi l’eccessivo ribasso dei prezzi si traduce in una netta riduzione della qualità del servizio, è innegabile come ciò sia in ogni caso un ottimo “specchietto per le allodole”.

E purtroppo a rimetterci sono non solo le attività concorrenti che svolgono con amore e dedizione il proprio servizio, ma anche e soprattutto i clienti.

Comunque, lasciando a chi è più competente di me le disquisizioni economiche, nel mio caso posso dire che la mia caparbietà, la voglia di arrivare, unita ad una buona dose di ottimismo e positività (oltre che di fortuna, che non guasta mai) mi hanno spinto ad effettuare il salto nel vuoto.

Ad oggi fortunatamente – e lo dico con le dovute tutele scaramantiche del caso – quella che era la piccola ditta di famiglia ha visto un incremento esponenziale dei clienti, tanto da rendere indispensabile il supporto di altri collaboratori.

Il merito non è tutto mio però. Devo molto ai clienti vecchi che non mi hanno mai abbandonato e a quelli nuovi che hanno scelto e suggerito il mio servizio.

Adesso siamo curiosi di saperne di più sul tuo servizio: cosa ti rende unico?

Oggi come oggi devo precisarti che la domanda deve essere posta al plurale, la TaxisRome ormai dispone di ben 13 autisti selezionati con il mio stesso entusiasmo. Del resto non li considero autisti ma collaboratori amici.

Ciò che rende unico i nostri servizi e che ci distingue dagli altri è sicuramente la cura e l’assistenza al cliente dalla fase della prenotazione del transfer al suo ritorno a casa.

Mi piace sapere che i clienti affezionati vedono in noi una sorta di consigliere e confidente (se solo potessi raccontarti di tutte le volte che si sfogano dei loro problemi di tipo sentimentale e professionale!) e che invece i nuovi clienti percepiscono da subito la nostra sempre pronta disponibilità a rendere anche il più breve dei trasporti “un viaggio nel viaggio”.

È proprio per questo che ogni singolo transfer si trasforma in un’occasione di scambio e di reciproco arricchimento.

Abbiamo visto che organizzi anche tour personalizzati, un servizio che non è comune per chi fa trasporto taxi.

Il servizio da me offerto non è riconducile a quello dei taxi ma a quello diverso del noleggio con conducente.

La mia precedente esperienza lavorativa mi ha consentito di conoscere perfettamente l’Italia, e poi, chi può narrare aneddoti cinematografici durante il tour meglio di me?

Parliamo di obiettivi. Come ti vedi in futuro?

In tutta onestà non miriamo alla realizzazione di grandi obiettivi.

Ci piacerebbe solamente diventare il punto di riferimento nazionale ed estero per tutti i turisti alla scoperta della nostra meravigliosa terra.

Hai mai pensato di abbandonare l’Italia?

In verità è in fase di elaborazione un progetto parallelo in Australia.

C’è una storia incredibile che ti ha fatto ricordare quanto ami il tuo lavoro?

Beh, di storie incredibili da raccontare ce ne sarebbero davvero tante.

Quella che veramente porto nel cuore è legata a quando un simpatico e innamoratissimo ragazzo francese mi ha trasformato in una sorta di Cupido motorizzato, contattandomi al fine di organizzare una sorpresa alla sua amata, trasferitasi a Roma per motivi di Studio.

La richiesta insolita fattami era quella di andare a prendere la sua dolce fanciulla con l’autovettura (un minivan) pieno zeppo di palloncini colorati da lasciare volare via al momento in cui lei sarebbe entrata in auto, per poi condurli nella romanticissima Siena dove lui le ha chiesto di sposarla.

Si vedono in giro sempre più aziende che stanno trasformando un servizio privato in un servizio di sharing.
Per esempio si può chiamare un taxi via Twitter e dividerlo con altri passeggeri sconosciuti.
Qual è il futuro del servizio taxi secondo te?

Anche la TaxisRome ha implementato i servizi offerti con lo sharing. Abbiamo riscontrato in effetti una forte domanda di tale servizio.

Probabilmente la ragione di fondo che induce a sceglierlo è oltre al notevole risparmio economico del transfer anche la possibilità di incontrare nuove persone.

Ciò si traduce non solo nel rendere maggiormente piacevole il tragitto, ma anche nella creazione di un’atmosfera di maggior serenità e fiducia.

Che consiglio dai ai nostri lettori tu che conosci il mondo dei servizi extra?

Mi permetterei di suggerire agli albergatori di dare maggiore importanza al tempo dei turisti. Troppo spesso mi capita di vedere le hall delle strutture alberghiere o extra-alberghiere piene di turisti atti a sprecare gli ultimi momenti delle loro vacanze.

Ovviamente non posso che consigliare delle cose che attengono al mio settore di competenza.

Si può consentire a prezzi competitivi grazie a partnership con società di trasporto (magari la TaxisRome) la visita di zone limitrofe alle maggiori città visitate, che spesso non sono vere e proprie mete turistiche, ma che sono belle al pari o addirittura di più delle più note mete turistiche.

Ad esempio, molti dei turisti che si recano a Roma non conoscono mete quali Villa D’Este a Tivoli o dei Giardini di Ninfa (recentemente riconosciuti come i giardini più romantici del mondo) e ne rimangono totalmente folgorati dalla bellezza e dal fascino.

Ciò incrementerebbe non solo la felicità del cliente, ma anche il turismo in Italia.

Tu come immagini le partnership con imprenditori extra‐alberghieri?

Le partnership che immagino e che ad oggi ho avuto modo di poter porre in essere sono fondate sul reciproco rispetto e collaborazione, scevre da logiche di mero lucro e finalizzate al miglior asservimento alle esigenze del cliente.

Hai già unito le forze con qualche business locale?

In verità si, sono ormai abbastanza numerosi le strutture alberghiere ed i B&B che affidano i loro clienti a me e ai miei collaboratori al fine di ottenere transfer da e per l’aeroporto.

Un’altra cosa utile per una struttura extra‐alberghiera che crea una sinergia con te è il beneficio in termini di marketing.
Tu sei presente sui social network, hai un sito multilingua, un blog, Tripadvisor.
Da dove arrivano principalmente i contatti dei clienti?

Il maggior numero di prenotazioni giungono dagli Stati Uniti e dal Brasile mediante il sito internet ed in particolare grazie alla possibilità di contatto immediato con me o con i miei collaborati fornita dalla chat presente sul sito e dal contatto Whatsapp. Strumenti attivi h24 7/7.

Inoltre, grazie a Facebook mantengo i contatti con tutti i miei clienti.

Cosa cambierebbe se non avessi questi canali di comunicazione?

Probabilmente non mi sarei mai deciso a lanciarmi nella mia attività!

Infine, vorremmo chiederti… cosa significa per te Vivere di Turismo?

Vuol dire vivere di emozioni e di condivisione di attimi di felicità.

 

Come concludere dopo una così bella dichiarazione d’amore per il lavoro di imprenditore turistico?

I consigli di Adriano insegnano a tutti noi che…

  • il viaggiatore non ha solo bisogno di un tetto sotto cui dormire, perciò i servizi ancillari sono fondamentali
  • si possono creare partnership interessanti con business locali
  • per lavorare nel turismo ci vuole passione e iniziativa (ma questo lo sai)
  • per chi ha una struttura a Roma c’è TaxisRome a disposizione

Il prossimo caso di successo potresti essere tu, perché no?

Se vuoi metterti in contatto o fare domande a Adriano:
http://www.taxisrome.com/
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Una risposta

  1. Complimenti Adriano
    perctitto quello che ci hai raccontato, la tua energia per raggiungere gli obiettivi prefissati si evince chiaramente,
    io mi occupo di una lavoro altrettanto piacevole . Sono wedding planner

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