Antonella Brugnola, autrice del manuale “Mettere a reddito la propria casa nel mercato extra alberghiero”, è una convinta sostenitrice dell’home sharing non professionale come opportunità per ottenere una piccola rendita integrativa. Scopriamo il suo decalogo con i temi chiave della formazione per chi voglia trarre una piccola rendita dal proprio immobile attraverso l’home sharing.
Antonella Brugnola, che è anche la curatrice del “Corso Completo di Home Sharing” della Vivere di Turismo Business School, si rivolge principalmente alle donne vittime della crisi occupazionale causata dal covid (su 101mila nuovi disoccupati, 99mila sono donne, secondo i dati Istat di dicembre 2020) e a quelle che abbiano voglia di mettersi in gioco per avviare la loro attività.
Antonella Brugnola si rivolge agli host che abbiano una o due case al massimo (dalle 4 in poi scatta infatti l’obbligo di partita Iva e il regime di imprenditorialità) che nulla hanno a che vedere con i property manager che svolgono l’attività in maniera professionale e imprenditoriale. In sostanza, l’host può gestire la casetta del nonno in regime di locazione o di casa vacanza.