Airbnb Trips, come funziona

All’AirBnb Open 2016 di Los Angeles, l’evento annuale dedicato agli host di tutto il mondo, è stata presentato come funziona la nuova arrivata in casa AirBnb: si chiama Trips e rappresenta una delle più grandi rivoluzioni lanciate dalla start up americana regina della sharing economy.

Dopo l’ultima novità del superhost, di cui avevamo parlato in questo articolo, il colosso degli affitti brevi non si arresta, e anzi, cerca di migliorare continuamente l’esperienza dei viaggiatori e di chi gestisce gli appartamenti.

Con il servizio di AirBnb Trips non si tratta più di cercare soltanto un alloggio temporaneo: in poche parole, sarà facilissimo organizzare il soggiorno in una località, arricchendolo (e qui sta la vera rivoluzione) di esperienze che ruotano attorno a tutto ciò che è locale.

Fonte: www.airbnbsecrets.com

 

In particolare attraverso l’app sarà possibile scegliere quali luoghi esplorare, quali attività fare e con quali persone.

La nuova versione, già disponibile negli store Apple e Android, è suddivisa in queste categorie:

Case: il classico menù dal quale è possibile effettuare la ricerca degli alloggi;

Esperienze: una lista ampissima di attività da svolgere rigorosamente in compagnia dei “locali”. Ad esempio, è possibile prenotare un corso di cucina, una sessione di running all’aria aperta, una serata ad un concerto di un cantante locale. Oppure un corso di paddle con i surfer più simpatici di Los Angels (vedi foto).

Alcuni screenshot che ho tratto dall’app Airbnb Trips

 

Luoghi: una sezione tutta dedicata ai posti imperdibili di ogni destinazione, in cui i membri della community locale consigliano ai viaggiatori i loro luoghi preferiti per mangiare, ballare, fare un giro in bicicletta;

Quale modo migliore per scoprire una città se non guidato da chi proprio lì, ci vive?

Il punto di forza in casa AirBnb, lo sappiamo, è sempre stata l’attenzione a 360 gradi verso l’esperienza del viaggiatore, che cerca qualcosa di più nel luogo in cui soggiorna e vuole vivere a contatto con tutto ciò che è local.

Con questo servizio la startup ha realizzato concretamente l’idea di turismo esperienziale, da molti citato come uno dei più importanti trend turistici del futuro.

Insomma, AirBnb continua a dare una grande lezione a tutti gli operatori del settore ricettivo, dimostrando di adattarsi costantemente ai tempi ma soprattutto, di conoscere esattamente che cosa cercano i suoi seguaci.

 

 

Condividi questo articolo:

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su telegram
Condividi su whatsapp
Condividi su email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti subito alla newsletter per restare sempre aggiornato.