Holiday Working: Gli allestimenti per coniugare vacanze e smart working

Nel 2020, che verrà sempre ricordato come l’anno della pandemia mondiale, a sostenere il mercato extralberghiero in assoluta crisi, così come tutto il settore economico italiano è emersa una nuova nicchia di mercato che molto probabilmente trasformerà per sempre il nostro modo di preparare le case perché per molti è cambiato il modo di fare ed intendere la vacanza.

Nella gravità di questa situazione che trasformerà la vita di tutti, proviamo a trovare un aspetto positivo e dire che “grazie” al coronavirus l’alfabetizzazione informatica e l’utilizzo delle tecnologie di connessione ha avuto un’accelerazione che il nostro popolo necessitava da tempo.

Ci siamo accorti che lavorare in remoto (da casa o dal luogo dove si vive/soggiorna) ha una serie di vantaggi innegabili: ottimizzazione dei tempi, riduzione degli spostamenti, riduzione dello stress e della stanchezza, aumento della produzione e della creatività.

I cosiddetti nomadi digitali lo hanno capito da tempo, sono coloro che hanno trovato il connubio perfetto tra passione, lavoro, libertà di spostamenti: fotografi e giornalisti freelance per citare la categoria più conosciuta, ma il mondo del web ha aperto le porte a numerose altre attività.

Ecco che anche noi lavoratori tradizionali, scopriamo che in effetti questa netta distinzione tra giorni di lavoro e giorni di vacanza potrebbe non avere senso e possiamo sentirci in vacanza quando lavoriamo e lavorare durante alcuni “tempi morti” di una vacanza.

Da qui nasce la nuova tendenza di realizzare case, stanze ed appartamenti che possa soddisfare questa nuova corrente di turisti, che non utilizza più l’immobile solo come punto di appoggio tra un’escursione e l’altra, ma che ha necessità di trovare nella casa almeno una zona dove potersi concentrare e lavorare.

Quindi: che cosa deve esserci e cosa non può mancare in questo “holiday working corner”? Ecco una serie di indicazioni e consigli utili per adeguare ogni casa turistica a questa tendenza.

Si possono individuare tre tipologie di elementi: i necessari, i consigliati e i plus.

 

1. I necessari

Sicuramente non deve mancare la postazione lavoro, completa di scrivania, lampada e sedia il più comoda possibile, magari ergonomica.

Ovviamente una connessione internet ad alta velocità; non sarebbe male avere vicino una vera e propria presa di rete e naturalmente le prese di corrente per collegare il computer.

In caso di stanze molto piccole ci sono soluzioni davvero ridotte, fino ad arrivare a cuscini con supporto per portatile che sono davvero molto efficaci come il BILLAN di Ikea.

 

2. I consigliati

Come gli alberghi insegnano è molto furbo far trovare un utile kit di scrittura, fogli/blocchi/quaderno a seconda dei budget e naturalmente penna o matita.

È un’ottima idea brandizzare questi oggetti, siate sicuri che il vostro nome rimarrà nella borsa e nella mente del turista per molto tempo!

Una lista di negozi consigliati che fanno consegna a domicilio è decisamente apprezzata, non tutti sono così avvezzi come potrebbe sembrare all’utilizzo di servizi di consegna espressa come Justeat , ed in ogni caso è preferibile avere dei riferimenti specifici che non pescare a caso nel web.

Una chicca a basso costo è far trovare degli smart speaker per riprodurre la propria musica tramite bluetooth; addirittura potrebbe essere una lampada con questa funzione e con il cambio colore della luce per un effetto cromoterapia, ELEPOWSTAR reperibile su Amazon funziona piuttosto bene.

 

3. I PLUS

Non solo tecnologia! Certo la tecnologia per lavorare a distanza nella maggior parte dei casi è necessaria, ma possiamo abbinare una serie di piccole o grandi cose per il benessere ed il relax dei nostri ospiti, da utilizzare durante o dopo il lavoro.

Un plaid morbido e coccoloso da abbinare magari ad un kit di tazza mug con tisana sarà molto apprezzato soprattutto dalle donne.

Una piccola dotazione di libri interessanti , ovviamente non lo scarto della libreria della nonna… ma libri selezionati con cura a seguito della definizione del target di riferimento, oppure genericamente libri di motivazione personale, sempre apprezzati.

Come non pensare al wellness? Potrebbe essere un angolo attrezzato con pesi, tappetino, elastici e qualche altro attrezzo, ovviamente dipende dallo spazio che si ha a disposizione. Una vasca idromassaggio non avete idea quanto venga richiesta!

Forse non avete mai pensato ad inserire una sauna, si una sauna non per forza nel bagno ma anche nel soggiorno o in camera, ad esempio come questa SPECTRA su Amazon che non necessita di attacchi di acqua perché è a raggi infrarossi.

 

Tienilo bene a mente: tutte le case hanno il diritto di essere valorizzate.

Autore: Fosca de Luca

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